Nuova Riveduta:

Geremia 15:15

Gr 1:17-19; 20:7-13; La 3:64, ecc.
Tu sai tutto, SIGNORE; ricòrdati di me, visitami,
e vendicami dei miei persecutori;
nella tua benevolenza non portarmi via!
Riconosci che per amor tuo io porto l'infamia.

C.E.I.:

Geremia 15:15

Tu lo sai, Signore,
ricordati di me e aiutami,
vendicati per me dei miei persecutori.
Nella tua clemenza non lasciarmi perire,
sappi che io sopporto insulti per te.

Nuova Diodati:

Geremia 15:15

Tu lo sai, o Eterno; ricordati di me e visitami, e vendicami dei miei persecutori; nella lentezza della tua ira non portarmi via; sappi che per amor tuo ho portato l'obbrobrio.

Riveduta 2020:

Geremia 15:15

Tu sai tutto, o Eterno; ricordati di me, visitami e vendicami dei miei persecutori; nella tua benevolenza, non portarmi via! riconosci che per amore tuo io porto il disonore.

La Parola è Vita:

Geremia 15:15

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 15:15

Tu sai tutto, o Eterno; ricordati di me, visitami, e vendicami dei miei persecutori; nella tua longanimità, non mi portar via! riconosci che per amor tuo io porto l'obbrobrio.

Ricciotti:

Geremia 15:15

Tu sai, Signore, ricordati di me, assistimi e difendimi da coloro che mi perseguitano! Non voler più prendermi colla pazienza, sappi che ho sofferto l'oltraggio per te!

Tintori:

Geremia 15:15

Tu sai, o Signore; ricordati di me, vieni da me, difendimi dai miei persecutori, non esser lento ad aiutarmi: sappi che per te ho sopportato l'obbrobrio.

Martini:

Geremia 15:15

Tu conosci, o Signore, ricorditi di me, e vieni a me, e difendimi da coloro, che mi perseguitano: non prendere la difesa mia colla tua longanimità: sappi, che io ho per amor tuo sofferti obbrobrj.

Diodati:

Geremia 15:15

O Signore, tu il sai; ricordati di me, e visitami, e vendicami de' miei persecutori; non rapirmi, mentre tu sei lento all'ira; conosci che io soffero vituperio per te.

Commentario abbreviato:

Geremia 15:15

Versetti 15-21

È una consolazione avere un Dio alla cui conoscenza di tutte le cose possiamo appellarci. Geremia implora Dio per ottenere misericordia e soccorso contro i suoi nemici, persecutori e calunniatori. Sarà di conforto per i ministri di Dio, quando gli uomini li disprezzano, avere la testimonianza della propria coscienza. Ma si lamenta di aver trovato poco piacere nel suo lavoro. Alcune persone buone perdono molto del piacere della religione a causa dell'agitazione e dell'inquietudine del loro temperamento naturale, che assecondano. Il Signore invitò il profeta a cessare la sua sfiducia e a tornare al suo lavoro. Se vi si fosse dedicato, avrebbe avuto la certezza che il Signore lo avrebbe liberato dai suoi nemici. Coloro che sono con Dio e gli sono fedeli, egli li libererà dai problemi o li porterà a termine. Molte cose sembrano spaventose, ma non danneggiano affatto un vero credente in Cristo.

Riferimenti incrociati:

Geremia 15:15

Ger 12:3; 17:16; Giob 10:7; Sal 7:3-5; 17:3; Giov 21:15-17; 2Co 5:11
Ger 11:18-20; 20:12; Ne 5:19; 6:14; 13:22,31; Sal 106:4; 109:26-29; 119:84,132-134; Lu 18:7,8; Rom 12:19; 2Ti 4:14; Ap 6:10; 18:20
Sal 39:13; 102:24; Is 38:3
Ger 15:10; 11:21; 20:8; Sal 69:7-9; Mat 5:10-12; 10:22; 19:29; Lu 6:22,23; 21:17; Rom 8:35; 1P 4:14-16

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